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La nuova New York: musei e storia

 di Lucia Ancilotti

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L'interno di Gracie Mansion, la residenza ufficiale del sindaco di New York, nell'Upper East Side

Immergersi nella New York degli immigrati europei di inizi Novecento. Assaporare il gusto barocco e un pò retrò dei fastosi ed eleganti teatri degli anni '20, quando ancora i film in proiezione erano muti. Perlustrare le stanze della residenza del sindaco, che nell'800 era anche casa di campagna di un mercante di città. E ancora, vivere l'arte e assistere alle mostre più importanti, all'interno di nuovissimi palazzi progettati dai più famosi archistar del mondo. NYC&Company, l'ente ufficiale per la promozione turistica della città, ha stilato un elenco delle nuove attrazioni imperdibili, da poco inaugurate o in arrivo nei prossimi mesi. Ecco come vivere l'altra New York, quella meno sfavillante e caotica. Per ripercorrere la storia di una delle città più amate del mondo, passeggiando nei luoghi simbolo che l'hanno resa immortale e immergendosi nel cuore pulsante delle sue tradizioni, alla scoperta del suo spirito autentico.

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Luoghi storici

Una veduta aerea di Ellis Island

Circa 12 milioni di aspiranti cittadini statunitensi provenienti da ogni parte del mondo passarono di qui, prima di entrare ufficialmente sul suolo americano. Ellis Island l'isolotto che sorge alla foce del fiume Hudson nella baia di New York, è uno dei simboli più tangibili della storia di New York. Emblema a tutti gli effetti del suo carattere multietnico e multiculturale. E incarnazione concreta del sogno americano. Un tempo antico arsenale militare, dal 1892 al 1954 l'isola è stata il principale punto d'ingresso di tutti gli immigranti che giungevano via nave negli Stati Uniti. Qui, infatti, venivano accolti e controllati dai medici di servizio prima di poter essere registrati e di ricevere ufficialmente il permesso di sbarcare sull'isola di Manhattan. Oltre un secolo di storia è racchiusa in quella che, dal maggio scorso, è diventata la sede del National Museum of Immigration. Tra le novità, la mostra The Peopling of America Center, che ripercorre la storia dell’immigrazione in America grazie a materiali interattivi relativi alla storia dei migranti che qui hanno sostato.

L'esterno della Gracie Mansion

E' un altro simbolo storico della città, e ha riaperto al pubblico lo scorso 25 ottobre. Gracie Mansion, la residenza ufficiale del Sindaco di New York dal 1942 si trova nell'Upper East Side, proprio al centro del Carl Schurz Park, di fronte alla sponda dell'East River, e all'angolo tra la East End Avenue e la ottantottesima strada. E da quando Bill De Blasio è diventato sindato della città ha chiuso al pubblico per consentire opere di ammodernamento. Costruita nel 1799 in stile federale per Archibald Gracie, un mercante della città che la utilizzava come casa di campagna, la villa oggi permette anche di apprezzare 49 nuovi pezzi d'arte risalenti ai periodi tardo coloniale, rivoluzionario e federale.

L'esterno del Kings Theatre riportato ai fasti originari

Risale al 1929 il famoso Kings Theatre nel cuore più eclettico di Brooklyn, nel quartiere di Flatbush. Situato al civico 1027 di Flatbush Avenue, vicino alla Beverly Road, il sontuoso teatro fu progettato dai fratelli Rapp in perfetto stile barocco e realizzato negli anni della Grande Depressione dalla catena di Loew’s Wonder Theatres che, oltre al Kings, possedeva a Manhattan anche altri 4 grandi teatri. La sera della prima, il 7 settembre del '29, fu proiettato il film muto Evangeline, di Edwin Carewe. Poi, nel corso degli anni si sono succedute proiezioni cinematografiche, commedie dal vivo e spettacoli vaudeville, fino alla chiusura definitiva nel 1977. Per 40 anni il teatro è rimasto abbandonato, in balia dell'usura del tempo. Finché un massiccio intervento di ristrutturazione, che ha richiesto un investimento di circa 94 milioni di dollari, ha riportato alla luce l'architettura originaria riscoprendo i fasti passati di un tempo ormai lontano. Nella sala riccamente decorata ci sono ancora poltroncine rosse in velluto e pannelli decorativi color oro che addobbano le pareti. L'inaugurazione, a febbraio del 2015, è stata accompagnata da una serata di gala.

Musei

La nuova sede del The Whitney Museum of American Art, progettata da Renzo Piano

E' stata inaugurata il 1° maggio 2015 la nuova sede del The Whitney Museum of American Art, nel cuore del Meatpacking District tra la Gansevoort Street e l’High Line, a Manhattan. L'edificio, di nove piani è stato interamente progettato dall’architetto Renzo Piano e include anche un ristorante con café firmato Denny Meyer, uno dei maggiori e più conosciuti ristoratori statunitensi. Specializzato nell'arte moderna e contemporanea americana, il Whitney Museaum vanta, tra le sue sale, una collezione di alcune delle più importanti opere di artisti come Edward Hopper e Alexander Calder. In più, oltre alla collezione permanente, ospita anche mostre ed eventi speciali nei suoi spazi interni. Il museo originario fu fondato nel 1931 dalla scultrice Gertrude Vanderbilt Whitney e, almeno nelle intenzioni originarie, doveva rappresentare un luogo di affermazione anche per artisti emergenti.

La facciata del Met Breuer sulla Madison Avenue

E' stato inaugurato il 18 marzo 2016 il Met Breuer, il nuovo spazio espositivo del Metropolitan Museum of Art, situato in un edificio storico al civico 945 della Madison Avenue, nell'Upper East Side, a pochi passi da Central Park. Realizzato nel 1966 su progetto dell’architetto di origine ungherese Marcel Breuer, l’edificio è molto noto a New York: è stato per decenni la sede del Whitney Museum of American Art, prima del suo trasferimento nella nuova sede progettata da Renzo Piano. A caratterizzarlo è la sua forma iconica, rivestita in pietra, dalle linee pulite ed essenziali. Il Met Breuer è dedicato esclusivamente a esposizioni di arte moderna e contemporanea risalenti al 20° e al 21° secolo, e include anche una nuova serie di mostre, performance di artisti e iniziative didattiche.

La nuova sede dello Staten Island Museum, presso lo Snug Harbor

Era da 40 anni che si progettava di espanderlo aprendo una sede anche all’interno dello Snug Harbor Cultural Center, un complesso storico che fu salvato dalla demolizione grazie agli sforzi dei membri del museo nel 1965. Lo Staten Island Museum è stato aperto al pubblico il 19 settembre 2015 all'interno di una nuova struttura monumentale risalente al 19 ° secolo, su una proprietà lasciata in eredità nel 1801 dal mercante Robert Richard Randall. La facciata storica è stata ripristinata dopo 4 anni di lavori, mentre all'interno è stato creato un moderno spazio espositivo su 5 livelli per permettere ai visitatori di godere appieno di tutti i tesori di proprietà del musueo. Che vanta, tra gli altri, un'armatura 16 ° secolo, una statua lignea della 12 ° dinastia dell'antico Egitto e una raccolta di ritratti di persone di spicco del borough.



Kings Theatre





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