Best in Travel 2021. Tornare a viaggiare per riscoprire le "diversità"

di Lucia Ancilotti

A- A+

Il viaggio sulle destinazioni scelte da Lonely Planet per l’annuale classifica Best in Travel 2021 si conclude con una selezione di mete che si distinguono per una particolarità: sanno tutelare la diversità. In una situazione d’emergenza senza precedenti in cui la pandemia sta ancora, inevitabilmente, limitando la quotidianità e gli spostamenti, la scelta della community di esperti viaggiatori, per il 2021, è stata quella di premiare, per la prima volta, località particolarmente attente a tematiche sensibili, ma anche le esperienze e le persone che rendono uniche le destinazioni. OFTravel ne ha scelte cinque, che non solo si contraddistinguono per essere adatte ad ogni tipologia di appassionato viaggiatore, ma anche perché hanno una storia antica da raccontare.

Così si va dall’accessibile Costa Rica all’isola per tutta la famiglia, El Hierro, nell’arcipelago delle Canarie. A San Diego, in California, sul confine con il Messico, dove si respira un’atmosfera multiculturale. Ad Amman, capitale della Giordania, famosa per l’accoglienza insita nelle tradizioni di matrice beduina. Fino ad arrivare alle Sea Island, al largo della costa degli Stati Uniti, dove conoscere le piccole comunità che discendono dagli schiavi d’America.

Leggi anche:
» Best in Travel 2021. Tornare a viaggiare, sostenendo le comunità locali
» Best in Travel 2021. Tornare a viaggiare, in modo sostenibile

Costa Rica

Più che un motto, è uno stile di vita. Il mantra che i locals continuano a ripetere, “Costa Rica, Pura Vida”, si riflette nel loro atteggiamento nei confronti dei viaggiatori e nella loro particolare attenzione ad aiutare chiunque si trovi in difficoltà, tendando di rendere l’esperienza di viaggio migliore possibile. Per questa ragione Lonely Planet, nella particolare classifica 2021 dedicata alla Diversità, ha scelto di premiare questa località, considerata particolarmente accessibile anche alle persone con disabilità.

Un ponte pedonale nella natura lussureggiante della foresta pluviale

In Costa Rica la legge vieta la discriminazione nei confronti delle persone diversamente abili. E grazie alle severe norme sull’accessibilità le fitte foreste pluviali, i vulcani, le splendide spiagge di sabbia rosa e le pittoresche città coloniali sono visitabili da chiunque. Il Parque Nacional Carara e il Parque Nacional Volcán Poás sono dotati di passerelle universali utilizzabili anche dai visitatori in sedia a rotelle. Nella cittadina di Puntarenas si possono prenotare giornate di surf su apposite tavole. Mentre per gli amanti della natura ci sono vari operatori che offrono zip-line attrezzate con imbragature pensate proprio per i visitatori disabili.

El Hierro
Isole Canarie

È un’isola remota sperduta nell’Oceano Atlantico al largo della costa occidentale dell’Africa ed è la seconda più piccola dell’arcipelago delle Canarie, grande quasi quanto l'Isola d'Elba. El Hierro, spesso ignorata dalle rotte del turismo di massa, con le sue coste selvagge e le piscine naturali è stata dichiarata Geoparco dall’UNESCO, e ambisce a diventare la prima isola al mondo gestita interamente con energie rinnovabili. Ma la diversità che la contraddistingue, per la quale è stata premiata da Lonely Planet nel 2021, è quella anagrafica. El Hierro, infatti, è particolarmente adatta ai viaggiatori di tutte le fasce d’età, con attrattive per tutta la famiglia.

La selvaggia e frastagliata costa della piccola isola delle Canarie

Il suo territorio selvaggio e prevalentemente montuoso offre, infatti, numerose attività per gli amanti della vita all’aperto e della natura. Si può scegliere di praticare escursionismo sui sentieri segnalati che raggiungono punti panoramici spettacolari. Praticare snorkelling e kayak, fare immersioni nella riserva marina del Mar de Las Calmas o ammirare le tipiche lucertole giganti che proprio qui hanno il loro habitat naturale e che, oggi, sono a rischio estinzione.

Sea Island, USA

I classici cesti intrecciati di artigianato locale che si possono acquistare sulle isole hanno radici africane

Sono una serie di isole di marea situate lungo la costa sud-orientale degli Stati Uniti dal North Carolina fino alla Florida. E sono ancora poco conosciute dal turismo internazionale. Qui, tra le varie comunità di contadini e pescatori che le abitano, si possono incontrare i diretti discendenti di schiavi originari dall’Africa, che hanno continuato a mantenere vivo il legame con la loro terra e la loro storia. I gullah, gli isolani del North e South Carolina, e i geechee (gli schiavi della Georgia), infatti, continuano a sviluppare e a tutelare il proprio retaggio culturale.

Così, se si vuole conoscere davvero l’origine della storia americana, si può fare visita ai loro villaggi, dove in una lingua tutta nuova, che è una sorta di ibrido tra l’inglese e l’africano, si esibiscono in canti folcloristici. Non solo, si possono acquistare anche tipici prodotti di artigianato locale e assaporare una cucina multietnica con chiari riferimenti all’Africa.

San Diego, California

Nel cuore della città lo splendido Balboa Park, con vista panoramica sul celebre Coronado Bridge, ospita i principali musei cittadini e lo zoo

È un rifugio eterogeneo di artisti nonché un importante centro culturale. Per questo l’assolata città dell’eterna primavera, San Diego, è stata scelta da Lonely Planet tra le 10 destinazioni che maggiormente tutelano la diversità. Situata in California, sulle coste dell’Oceano Pacifico, permette di ammirare il suo antico retaggio storico e culturale, dove comunità spagnole, messicane e americane hanno plasmato non solo la sua architettura, ma anche e soprattutto la sua cucina. Essendo situata proprio sul confine con il Messico, San Diego è multietnica di natura. E come tutte le città costiere della California vanta un numero considerevole di turisti che affollano ogni anno le sue splendide spiagge di sabbia dorata. Culla del surf, ospita un nutrito gruppo di surfisti che hanno creato una piccola comunità locale dalle parti di Ocean Beach. Ma è anche un centro militare tra i più famosi degli Stati Uniti: sulle spiagge di Coronado, dopo aver attraversato l'omonimo celebre ponte, non è raro imbattersi in Marines che svolgono le loro esercitazioni.

Molte anche le attrattive per tutta la famiglia. Oltre alle spiagge, tra cui la splendida La Jolla (che vuol proprio dire “il gioiello”) vale anche la pena visitare il bellissimo Balboa Park, una vasta area verde situata nella zona nord-orientale che ospita al suo interno i maggiori musei cittadini, tra cui il San Diego Museum of Art, il Natural History Museum e il Fleet Space Teather. Ed è sempre qui che si trova anche il San Diego Zoo, famoso in tutto il mondo per la sua particolare bellezza e per le numerose specie di animali ospitate.

Amman, Giordania

Il teatro romano spicca nel centro storico di Amman

È tra le destinazioni più accoglienti del mondo. L’ospitalità del popolo giordano, soprattutto nella sua capitale Amman, ha origini antichissime e affonda le radici all’interno della cultura beduina le cui tradizioni ancora oggi condizionano fortemente la popolazione. Un tempo considerata dai turisti un luogo intermedio, una tappa obbligata, prima di far rotta verso il sud del Paese nello scenografico deserto rosso del Wadi Rum o verso Petra la città scavata nella roccia di arenaria rossa dai Nabatei, in realtà la capitale della Giordania ha molto da offrire.

Il Tempio di Ercole sorge nel cuore della Cittadella

A livello architettonico è imperdibile una vista all’anfiteatro romano splendidamente conservato che sorge proprio nel cuore della città. Mentre sulle colline che la sovrastano, nella Cittadella, si ha un assaggio della lunga storia di occupazione da parte di molte grandi civiltà. Così sono visibili edifici di epoca romana, come il Tempio di Ercole, ma anche bizantina e omayyade.

Tante anche le esperienze da fare in loco, per interagire in modo autentico con la gente del posto. Nei quartieri di tendenza, come Weibdeh e Jabal Amman, vale la pena sostare nei creativi piccoli caffè prima di andare alla scoperta delle nuove gallerie d’arte. Mentre nel centro, ad Al Balad, il mercato è un vero assaggio della cultura mediorientale, con bancarelle colorate di spezie e tessuti.