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Adventure travel: cinque idee in Italia e in Europa

SOMMARIO

L’Isola d’Elba si percorre in mountain bike sui sentieri mappati. In Toscana si provano sport estremi nel Canyon Park in Garfagnana. In Umbria si sorvolano le città d’arte in deltaplano. In Slovenia, si fa rafting nel fiume Isonzo. Mentre in Croazia si organizzano safari a piedi sul Velebit. Ecco cinque idee di viaggio per chi ama l’avventura

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Adventure travel: cinque idee in Italia e in Europa

Vacanze outdoor e adventure travel sono due delle principali tendenze che stanno trasformando il mondo del turismo. Perché coniugano la necessità di riscoprire il contatto con la natura, stando all’aria aperta e possibilmente praticando attività sportive ed esperienze adrenaliniche di ogni genere, ad una rinnovata attenzione verso uno stile di vita sostenibile, rispettoso dell’ambiente e che favorisca il distanziamento sociale.

In Italia, e in Europa, sono numerose le possibilità di praticare sport a contatto con la natura. Si va dall’Isola d’Elba, con i suoi percorsi mappati per gli amanti della mountain bike, alla Toscana dove si provano sport estremi nel Canyon Park in Garfagnana.
In Umbria si sorvolano le città d’arte in deltaplano. In Slovenia, si fa rafting nelle acque color smeraldo del fiume Isonzo e ci si addentra nelle grotte sotterranee di una vecchia miniera a bordo di un kayak. Mentre in Croazia si organizzano safari a piedi sul Velebit, la catena montuosa più vasta del paese. Ecco cinque idee selezionate da OFTravel per un weekend a fine estate e in autunno.

Nuoto e Mountain bike all’isola d’Elba




Un considerevole numero di eventi sportivi che proseguiranno fino all’autunno scandisce l’estate dell’Isola d’Elba, meta ideale per praticare attività outdoor di ogni genere.
Dal 23 al 25 settembre c’è il Rally Elba Storico (campionato italiano di rally svolto con auto d’epoca) e il 26 settembre la gara triathlon Elbaman. Ma l’evento più atteso è la 2021 UCI Mountain Bike Marathon World Championships, in calendario per il 2 ottobre. Gli appassionati di mountain bike si concentreranno sull’isola per assistere alla principale competizione internazionale di MTB, dove si sfideranno i più importanti campioni delle due ruote.

L’isola, che quest’anno celebra il bicentenario dalla morte di Napoleone, ha anche molto altro da offrire. Dal 2018 è infatti stato avviato il progetto Elba Smart Exploring, in continua evoluzione, che ha portato il comprensorio a mappare 200 spiagge e oltre 400 chilometri di sentieri di trekking o da percorrere in mountain bike. La novità del 2021 è una nuova mappatura dedicata alla bicicletta, disponibile grazie al servizio di Google Maps, che consente di conoscere direttamente da mobile difficoltà, lunghezza, dislivelli e tempi di percorrenza di decine di percorsi.

La morfologia dell’isola, tra mare, colline e montagne, la rende particolarmente adatta per chi ama le avventure all’aria aperta. Si può praticare nordic walking sui sentieri di montagna e speleologia nelle grotte naturali. O fare immersioni e snorkelling per esplorare i fondali delle Coralline o dei Picchi di Pablo, dove ammirare una biodiversità marina fra le più ricche di tutto il Mediterraneo. Nel golfo di Portoferraio si noleggiano le barche a vela o si fa windsurf, partendo dalla spiaggia di Lido di Capoliveri. Mentre la costa tra Rio Marina e Cavo è l’ideale per il canottaggio.

Anche la cucina è studiata su misura: i locali convenzionati propongono tre menù tematici (Energy, Remise en forme e Gusto senza colpa) che coniugano la cucina tradizionale con le esigenze degli sportivi.

Canyoning e zip line in Garfagnana




Nei pressi di Bagni di Lucca, nel cuore della Garfagnana, in Toscana, si trova il Canyon Park, un parco dell’outdoor fluviale che propone numerose attività di ogni genere. Si può praticare Canyon SUP nelle Strette di Cocciglia, scenografiche gole calcaree scavate dalle acque del torrente Lima, accessibili solo dal fiume con le apposite tavole. Si entra accompagnati da una guida, ma poi è possibile esplorare in autonomia le sorgenti che fuoriescono dalle pareti del canyon in un paesaggio naturale incontaminato.

I più sportivi possono fare rafting, canyoning, tuffandosi direttamente nelle fredde acque del torrente, e aquatrekking. Mentre per chi vuole godere delle bellezze del posto senza troppi sforzi, è presente una piccola spiaggia di sassi, dalla quale si può accedere alla Laguna Blu, una piscina naturale posta dentro la gola.

Nel parco, poi, ci sono ponti tibetani e slack lines sopra le ripide. Mentre, per un’esperienza più adrenalinica, ci si può lanciare con la zipline in un percorso aereo sospeso sopra il fiume.

Parapendio e canottaggio in Umbria




Particolarmente ricca è l’offerta sportiva in Umbria, dove le correnti ascensionali hanno favorito negli anni la pratica del parapendio. Sono numerose le scuole di volo, per chi volesse cimentarsi in questo sport, con altrettante località di decollo.
A Castelluccio di Norcia si può avere una visione privilegiata dall’altopiano dei Monti Sibillini. Partendo da uno dei versanti del Monte Subasio, invece, si sorvola la bellissima Assisi, arrivando a scorgere in lontananza il lago Trasimeno e gli Appennini. Sul Monte Pennino, proprio sul confine regionale con le Marche, si ammira dall’alto l’Altipiano del silenzio di Colfiorito, ricco di biodiversità. Mentre dalle parti del Monte Cucco, per via delle condizioni orografiche e meteorologiche molto favorevoli, possono tentare l’avventura anche i principianti.

Non solo. Nella zona della Valnerina si prova una discesa in gommone lungo il fiume Nera. Oppure si organizza un’escursione speleologica alla Risorgenza Solenne, a Cese di Spoleto.

Dirigendosi verso Piediluco, piccolo e suggestivo borgo di origine medievale posto lungo la riva dell'omonimo lago, ci si può cimentare con velismo, canottaggio e sci acquatico. La totale assenza di vento, infatti, agevola lo scorrimento delle imbarcazioni. Tanto che è proprio qui che ha sede il Centro Nazionale Remiero, scelto dalla Federazione Italiana Canottaggio per gare internazionali e per le sue strutture sportive.

Kayak e rafting in Slovenia




A pochi chilometri dal confine con l’Italia, in Slovenia, sono tantissime le opportunità per praticare sport all’aria aperta. Considerato, anche per questa ragione, il “cuore verde d’Europa”, questo piccolo stato ha trasformato la sostenibilità e l’attenzione per l’ambiente in una vera filosofia di vita. Ci sono fiumi, laghi, mari, colline, montagne, boschi, prati e cascate che permettono di vivere sempre a contatto con una natura incontaminata. Da scoprire in bicicletta o facendo trekking sui sentieri segnalati, prima di godersi un po' di relax in uno dei tantissimi glamping, cioè campeggi di lusso dotati di tutti i comfort, che permettono di dormire in tende di legno ai piedi del bosco.

D’inverno, dalle parti di Kranjska Gora, una località alpina nella parte nord-occidentale del paese, vicino alle montagne e ai laghi glaciali del Parco nazionale del Tricorno, ci si può imbattere nei più grandi sciatori internazionali che proprio su queste piste vengono a disputare alcune importanti gare della Coppa del mondo di sci alpino, nota come Vitranc Cup: lo slalom gigante e lo slalom speciale.

Mentre più vicino all’Italia, per gli amanti degli sport adrenalinici, vale la pena organizzare un weekend dalle parti di Bovec, piccolo paese alpino dell'alta Valle Isonzo, che si sviluppa proprio nei pressi dell'omonimo fiume. Qui, sulle sue sponde, sorgono numerose agenzie per prenotare rafting e noleggiare kayak per sfidare la corrente, in un paesaggio naturale dominato dall’intenso colore azzurro cristallino del fiume. L’acqua è freddissima, ma prima di partire per una discesa di rafting sul gommone, tutte le guide del posto invitano i clienti a fare un bagno nelle sue splendide acque.

Particolare, invece, il tour all’interno del Geoparco Karavanke, patrimonio mondiale dell’umanità Unesco. Qui si trova una vecchia miniera in disuso che attraversa il Monte Peca, e le sue gallerie sono percorribili in mountain bike lungo una pista ciclabile sotterranea di circa 6 km. Mentre nelle grotte allagate ci sono alcuni laghetti esplorabili in kayak insieme a una guida.

Safari in Croazia




La Croazia, famosa per le sue splendide spiagge e isole, in realtà ha molto altro da offrire. Qui, infatti, è possibile organizzare trekking ed escursioni in 4x4 in ambienti naturali incontaminati dove ammirare gli animali che vivono in libertà nel loro habitat. Il luogo ideale è il Monte Velebit, la catena montuosa più estesa del paese dalla quale ammirare panorami incomparabili sulla costa dalmata. Il monte, proclamato dall’Unesco "Riserva mondiale della Biosfera", delimita un parco naturale con una superficie di circa 2.000 km quadrati, e rappresenta l’area protetta più vasta della Croazia.

In zona si organizzano safari a piedi tra i boschi dove vivono camosci, cervi, orsi bruni, lupi e linci. Ma si può anche scegliere di organizzare gite in bicicletta, in 4x4, o a cavallo.

Per gli amanti del trekking, in particolare, partendo dal rifugio Planinarski Dom Paklenica è possibile raggiungere in una giornata di cammino qualsiasi cima del Velebit. La vetta più alta è il Vaganski Vrh: dalla sua piatta cima, posta a 1.757 metri di altitudine, nelle giornate di cielo terso si ammira un panorama che spazia per 150 km nell’entroterra croato.

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