Tre itinerari alla scoperta di una insolita Toscana
La Toscana è una delle regioni più amate per un break fuori-porta. E in questa insolita estate italiana, caratterizzata da un nuovo tipo di turismo “slow” e sostenibile alla riscoperta delle bellezze naturali della nostra terra, ha molto da offrire. Allontanandosi dalle tradizionali rotte del turismo di massa si ha, infatti, la possibilità di visitare zone suggestive che non hanno nulla da invidiare alle più rinomate e conosciute Val d'Orcia, Valle del Chianti e Maremma.
I 3 percorsi scelti da OFTravel passano attraverso uno dei più suggestivi paesaggi rurali della penisola, con boschi che contornano dorati campi di frumento prima di lasciare spazio a ordinate file di vigneti e uliveti. Si parte dall’Alta Valdera, la porzione di territorio che si sviluppa nella provincia di Pisa e arriva fino all’antico borgo di Volterra, dove attraversare le assolate strade del vino e dell’olio della provincia pisana che fanno da sfondo a una rinomata tradizione enogastronomica. Spostandosi nella Valle del Mugello, al confine con l’Emilia Romagna, con paesaggi collinari simili a quelli del Chianti, si sosta in alcuni dei borghi più belli d'Italia. Mentre per chi è alla ricerca delle radici storiche e culturali del nostro paese, vale la pena organizzare un itinerario nelle terre di Piero della Francesca, in un viaggio a ritroso nel tempo.
Alta Valdera
Il borgo di Peccioli domina dall'alto la Valle dell'Era
Un itinerario alla scoperta di questa zona rurale parte da Peccioli. Il paese, che domina dall'alto della sua collina la Valle dell'Era lungo la direttrice che da Volterra conduce a Pisa, ha ottenuto la Bandiera Arancione dal Touring club e vanta una lunga tradizione agricola. Il suo centro caratteristico è tipicamente medievale, con stretti e ripidi vicoletti che conducono alla piazza centrale, dominata dall’antica chiesa romanica. Ma è anche un importante centro culturale: ci sono quattro musei (archeologico, di arte sacra, delle icone ortodosse, di incisioni e litografie contemporanee) ed è sede ogni anno di installazioni di artisti contemporanei.
A Rivalto si trova il settecentesco santuario della Madonna del Carmine, completamente immerso nei boschi
Nella zona del Valdarno Inferiore, alla confluenza del fiume Era, sorge Pontedera, che deve il suo nome al fatto che, nel Medioevo, era proprio qui che si trovava l’unico ponte sull'Era, rimasto per molti secoli l'unico punto di attraversamento del fiume e dunque passaggio obbligato per i viandanti tra Pisa a Firenze. Infine, non si può non prevedere una tappa a Volterra con il suo bellissimo centro storico medievale, perfettamente conservato, che consente di rivivere il suo glorioso passato.
Il borgo medievale di Volterra
Mugello
La casa di Giotto a Vespignano
L’antico convento di Bosco ai frati
Le terre di
Piero della Francesca
Il museo di Monterchi in cui ammirare la Madonna del Parto
Sansepolcro, città natale di Piero della Francesca