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Invito a palazzo 2021. Le banche riaprono musei e sedi storiche

SOMMARIO

Intesa Sanpaolo apre gratuitamente le tre sedi delle Gallerie d’Italia. MPS lo storico Palazzo Salimbeni di Siena. Carige organizza due mostre a Genova e Savona. Ad Asti si ammira la mostra d’arte permanente nella splendida villa Settecentesca di Palazzo Mazzetti. A Biella si entra nell’elegante Palazzo Gromo Losa al Piazzo per l’esposizione Coco + Marilyn.

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Invito a palazzo 2021. Le banche riaprono musei e sedi storiche

Si svolge per una settimana, da sabato 2 a sabato 9 ottobre, l’edizione 2021 di Invito a Palazzo, tradizionale appuntamento ideato dall’ABI per consentire al grande pubblico di ammirare, gratuitamente, le opere d’arte custodite nelle sedi e nei musei delle banche italiane. Per festeggiare la ventesima edizione l’Associazione Bancaria Italiana punta sul digitale attraverso una campagna denominata “I sentieri dell’arte in Italia con Invito a Palazzo”: il divulgatore e critico d'arte Nicolas Ballario guiderà, con alcuni podcast, il pubblico attraverso i palazzi aderenti all’iniziativa e i loro territori alla scoperta di alcune delle bellezze del patrimonio artistico italiano. Mentre i singoli istituti aprono, gratuitamente, le porte di musei, sedi storiche e palazzi.
OFTravel ha selezionato le visite e le mostre più interessanti.

Gallerie d’Italia di Intesa Sanpaolo


Il polo museale di Intesa Sanpaolo apre gratuitamente le porte di tutte le sue sedi sabato 2 ottobre.
A Milano, presso il museo in Piazza della Scala, si ammirano sia le collezioni permanenti dedicate all’Ottocento e al Novecento sia le quattro mostre temporanee attualmente in programma. “Painting is back” racconta la pittura italiana degli anni Ottanta. “Ulteriori gradi di libertà, nella città che resiste” è dedicata alle opere di Francesca Leone. “Jeff Koons. Gazing Ball” permette di ammirare l’imponente scultura ideata da uno degli artisti americani contemporanei più rivoluzionari. Mentre “Passo a due. Roberto Bolle | Giovanni Gastel” è un omaggio ai mondi della danza e della fotografia attraverso due dei principali protagonisti.

A Napoli si scoprono la collezione permanente e la storia di Palazzo Zevallos Stigliano attraverso visite guidate. Mentre alle Gallerie d’Italia di Vicenza si ammirano ceramiche attiche e magnogreche, dipinti del Settecento veneto e una collezione di icone russe. Per le famiglie con bambini dai 5 ai 12 anni è anche in programma un family lab dal titolo “Animali fantastici a Palazzo Leoni Montanari. Sulla groppa di un ippocampo”.

Palazzo Salimbeni di MPS


La storica sede di Siena di MPS apre al pubblico, il 2 ottobre, con visite gratuite organizzate da guide professioniste. Il percorso porta alla scoperta del museo (con opere principalmente di artisti senesi dal quattordicesimo al diciannovesimo secolo) e dell’archivio storico della banca, tra gli spazi dell'antico Castellare Salimbeni, creazione ottocentesca dell’architetto senese Giuseppe Partini. I visitatori potranno così ammirare spazi e architetture come il fondaco, luogo di compravendita delle merci, la famosa scala progettata dall’architetto fiorentino Pierluigi Spadolini, la galleria peruzziana e la pinacoteca.

Sedi di Genova e Savona di Carige


Carige prende parte all'iniziativa con due mostre nelle sedi liguri. A Genova è in programma “Oro Nudo”, che presenta il lavoro inedito, caratterizzato da geometrie di luce e ombra, dell’artista fotografo, Fulvio Magurno, siciliano di nascita ma genovese di adozione.

A Savona si visita “Farfa e i suoi amici”, esposizione dedicata all’omonimo artista poliedrico, che nel corso della carriera è stato poeta, cartopittore, fotografo, ideatore di ricette di cucina futuriste e di modelli per abiti femminili.

Palazzo Mazzetti di Cassa di Risparmio di Asti


Particolarmente ricca l’offerta culturale ad Asti. Sabato 2 ottobre, infatti, sarà visitabile gratuitamente la sede della Cassa di Risparmio di Asti, in piazza Libertà, un complesso di quattro fabbricati di cui il più antico, risalente al Settecento, è probabilmente un’ex ala del convento degli Agostiniani Eremitani.

Qui si possono ammirare (con visite guidate da dipendenti della banca) le opere che costituiscono la collezione d’arte permanente dell’istituto, con una significativa sezione dedicata ai pittori contemporanei, molti dei quali legati al territorio. In particolare, fra le opere più pregiate ce ne sono due di Gandolfino da Roreto, una pala di Guala, alcuni dipinti attribuiti alla scuola del Caccia, tre quadri di Guido Montezemolo esposti nella Sala del Consiglio e alcuni lavori di Mino Rosso, Spazzapan, Guaricci, Sciavolino.

Particolarmente rappresentativa, poi, anche la sezione dedicata allo scenografo astigiano Eugenio Guglielminetti. Mentre tra le opere di più recente acquisizione, spiccano quelle di Nam June Paik, Emilio Scanavino, Hans Hartung, Vanessa Beecroft, Vasco Bendini e Christo. La Banca ospita inoltre 9 opere dell’artista astigiana Federica Oddone.

Spostandosi a Palazzo Mazzetti, di proprietà della Fondazione Cassa di Risparmio di Asti, si può ammirare una collezione d’arte permanente all’interno di una delle più belle dimore signorili del Settecento. Le visite guidate, in programma gratuitamente per tutta la giornata del 2 ottobre, partono dal piano sotterraneo e arrivano all'ultimo piano che accoglie i dipinti e le sculture otto-novecentesche qui custodite. Tra cui le grandi tele del pittore genovese Valerio Castello, i manufatti in avorio, legno laccato e porcellana raccolti dal contrammiraglio della Regina Marina, Enrico Secondo Guglielminetti, durante i suoi viaggi in Estremo Oriente, le microsculture di Giuseppe Maria Bonzanigo, i tessuti antichi e gli abiti della raccolta Gerbo. Al secondo piano le collezioni di pittura e scultura dell’Ottocento e del Novecento documentano la storia figurativa astigiana. Inoltre, fino a fine ottobre Palazzo Mazzetti ospita anche le Mostre temporanee “Asti Città degli Arazzi” e Mostra “Una rotaia lunga 170 anni”.

Palazzo Gromo Losa di Fondazione Cassa di Risparmio di Biella


A Biella, dal 2 ottobre 2021, si può visitare Palazzo Gromo Losa al Piazzo, di proprietà della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella. Costruito nel Basso Medioevo come elegante dimora signorile (il primo nucleo risale al XIV secolo), alla fine dell’Ottocento Pa fu acquistato dalle Suore Rosminiane, che vi fondarono l’Istituto “Beata Vergine d’Oropa”.
Nel 2004 il complesso è stato acquisito dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Biella che ne ha promosso il completo restauro. E oggi viene utilizzato come sede di mostre, concerti e convegni.

In occasione dell’iniziativa, il palazzo è visitabile insieme alla mostra Coco + Marilyn. Inserita nel programma di Arcipelago – Festival della creatività sostenibile, e creata in collaborazione con l’Associazione Biella Città Creativa Unesco, questa esposizione è dedicata a Coco Chanel e Marilyn Monroe, due icone della cultura pop fotografate da Douglas Kirkland all’inizio degli anni Sessanta.

Infine, da non perdere una visita allo splendido giardino del palazzo. Realizzato in stile tipicamente italiano, ospita molte varietà di rose oltre ad altre specie botaniche.

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