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Le 5 spiagge (di lago) che sono Bandiera Blu nel 2018. Ecco le più belle

SOMMARIO

Anche i laghi più belli d’Italia hanno spiagge che sono state insignite del riconoscimento Bandiera Blu. Nel 2018 ce ne sono 3 nuove, mentre le rinomate località turistiche di Gardone Riviera e Levico terme ottengono una riconferma. Ecco le 5 spiagge più belle selezionate da OFTravel. Con i consigli di viaggio per organizzare al meglio un weekend

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Le 5 spiagge (di lago) che sono Bandiera Blu nel 2018. Ecco le più belle

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Quest’anno sono tre le migliori spiagge italiane di lago ad aver conseguito il riconoscimento di Bandiera Blu, assegnato ogni anno dalla Foundation for Environmental Education (FEE) come strumento per inserire le tematiche ambientali all’interno delle politiche locali di gestione del territorio. Attraverso la valutazione di determinati requisiti (http://oftravel.it/newslarge.asp?id=3042 leggi qui), il programma coinvolge la partecipazione delle comunità costiere, con azioni strettamente connesse all’innalzamento della qualità della vita e alla tutela del patrimonio ambientale.

Inoltre, nonostante non rientrino nelle 16 new entry del 2018, OF Travel ha selezionato altre due spiagge di lago che hanno mantenuto anche quest’anno la Bandiera Blu e che meritano assolutamente di essere visitate almeno per un fine settimana. La prima è quella di Gardone Riviera, situata sul Lago di Garda, il più grande lago d’Italia e importante meta turistica che conta milioni di visitatori ogni anno. Come seconda destinazione non si poteva non citare il Trentino, la regione italiana con la più alta concentrazione di laghi e specchi d’acqua. Tra questi, è stato scelto il Lago di Levico, possessore della Bandiera sin dal 2013 per l’omonima località.
Ecco le 5 spiagge più belle da visitare per un weekend o una breve vacanza, con i consigli di OFTravel relativi a dove alloggiare e dove mangiare, per organizzare al meglio il viaggio.

Arona (Novara)


Con la spiaggia delle Rocchette, situata a 1 km dal centro, Arona nel 2018 riceve la sua Bandiera Blu. Arona è un centro turistico sulle sponde del Lago Maggiore, il più grande del basso lago e anche il più popoloso, con circa 15.000 abitanti. Fu sede di fortificazioni romane e nel medioevo fu dominata dai Torriani, dai Visconti e nella prima metà del XV secolo divenne dominio dei Borromeo. Numerosi sono gli edifici e i monumenti storici nella città da visitare: la Chiesa del Santissimi Martiri, simbolo dell’influenza romana, la neoclassica Villa Ponti, oggi patrimonio comunale e sede di mostre e convegni, la quale ospitò Napoleone Bonaparte e la sede della Mondadori durante la Seconda Guerra Mondiale, e il Sancarlone, la statua di rame e bronzo realizzata in onore del vescovo di Milano San Carlo Borromeo nato nella stessa città.

Dove dormire
A 3 km dal centro di Arona, ad Oleggio Castello, si può alloggiare nel Castello dal Pozzo, in uno dei 3 edifici storici situati nei pressi del lago, completamente immersi nei prati verdeggianti. Per vivere un’esperienza principesca all’interno dell’antica residenza di un nobile, si può prenotare una camera matrimoniale deluxe con vista lago per il weekend 15-17 giugno. La cifra su Booking ammonta a 476 euro includendo la colazione.

Dove mangiare
Nel centro di Arona, a pochi passi dal Lago Maggiore è caratteristico il ristorante L’Anticogallo, aperto dal 1861 e ristrutturato nel 2009. Si tratta di un’osteria storica che durante le due guerre mondiali ha ospitato alcuni illustri sfollati di Milano. È adatto a chi preferisce un pasto più rustico composto da salumi nostrani e formaggi o dai piatti della tradizione.

Trevignano Romano (Roma)


Situata tra la costa settentrionale del Lago di Bracciano e le pendici del Monte di Rocca Romana, Trevignano Romano è stata premiata con la Bandiera Blu per la sua spiaggia di Via della Rena. È un piccolo comune di quasi 5.700 abitanti che si trova a 45 Km a nord di Roma ed è costruito su una rupe di lava leucitica, all’estremità di un piccolo golfo, cratere secondario di un antico vulcano. Offre un lungolago di circa 3 km ricco di bar e ristoranti vista lago mentre all’interno conserva un piccolo borgo medievale.

Dove dormire
Per chi volesse trascorrere un weekend tranquillo sul lago, è possibile prenotare una matrimoniale grand deluxe nell’albergo Borgo Vistalago, un complesso di edifici medievali a 3 stelle, ristrutturati in modo elegante combinando elementi antichi e moderni. Il prezzo per il weekend 8-10 giugno è di 216 euro su Booking con colazione inclusa e i punti di forza dell’hotel sono la vista, come dice il nome stesso, e la posizione molto centrale.

Dove mangiare
Per cenare affacciandosi direttamente sul Lago di Bracciano, si può optare per Bistrot 8 e 9 che offre un menù dai sapori tradizionali e ingredienti genuini a Km 0. È posizionato su una terrazza ed è ottimo per gustare una frittura di pesce in una serata estiva.

Scanno (L’Aquila)


Anche la spiaggia di Scanno quest’anno ha ricevuto l’ambizioso titolo. Scanno è un piccolo comune in provincia dell’Aquila di 1883 abitanti, situato sulle pendici della Montagna Grande che sovrasta il lago omonimo. È in parte compreso nel Parco Nazionale dell’Abruzzo Lazio e Molise. Circondato dai Monti Marsicani è un’importante meta anche per la stagione invernale oltre che estiva. È un paesino che fonde stili diversi appartenenti a epoche differenti, infatti, nel centro storico la planimetria medievale si combina con tocchi barocchi tipici del Rinascimento. L’inconfondibile stile del paese appenninico si mescola poi con le influenze orientali di saraceni e ottomani, che riuscirono a invadere la città, soprattutto nell’abbigliamento, nelle stampe e decorazioni.

Dove dormire
È possibile alloggiare nell’Hotel Park di Scanno che si affaccia sul lago. La struttura offre piscina, ristorante, sala giochi, giardino, garage coperto e un servizio navetta gratuito per i centri di Scanno e Villalago. L’hotel ha 3 stelle e, prenotando su Booking, per il weekend dal 15 al 17 giugno il prezzo della matrimoniale è di 130 euro.

Dove mangiare
Per mangiare, invece, è possibile recarsi presso il Ristorante La Porta, uno dei più famosi di Scanno, situato nel cuore paese. Nato dalla ristrutturazione di un’antica cantina, è un locale a conduzione familiare molto ristretto, rustico e semplice ma che rispecchia fortemente la tradizione abruzzese. Qui troverete ottimi salumi e formaggi, pasta fatta in casa e zuppe di legumi. Il personale inoltre è molto cordiale e sarà lieto di informarvi sulle tradizioni del posto e di indicarvi i luoghi da visitare.

Gardone Riviera (Brescia)


Per l’ottavo anno consecutivo, anche nel 2018 Gardone Riviera ottiene la Bandiera Blu per le spiagge del Lido e del Casinò. È la prima stazione di villeggiatura gardesana, famosa per il Vittoriale degli Italiani, dimora del poeta Gabriele D’Annunzio, oggi divenuta un museo aperto al pubblico. La cittadina fa parte del Parco regionale dell'Alto Garda Bresciano e si trova a 40 km da Brescia, sulla sponda occidentale del lago di Garda, all’inizio della Riviera dei Limoni. Gardone Riviera merita di essere visitata per la particolarità del paesaggio data dall’alternanza di numerosi parchi e giardini ad eleganti ville storiche che già da fine ’800 ospitavano una clientela internazionale desiderosa di relax, raffinatezza e benessere. Può essere considerata un vero e proprio “giardino botanico” dove la vegetazione tipica del lago si lega a quella mitteleuropea, mediterranea e sub-tropicale. Un esempio è Hruska, ora Fondazione Andrè Heller, che tra rocce e laghetti, include centinaia di specie vegetali provenienti dai cinque continenti.

Dove dormire
Per non rinunciare a un weekend di comfort ed esclusività, si può richiedere una lussuosissima suite al Villa Eden Luxury Resort. Il prezzo segnalato da Booking è di 1.530 euro dal 15 al 17 giugno. L’elegante hotel di lusso consente l’accesso a una piscina all’aperto, centro benessere, ristorante gourmet e biciclette ad uso gratuito per raggiungere i vicini e rinomati campi da golf e il centro della città situato a 800 metri di distanza.

Dove mangiare
Tra vetrate vista lago che lasciano penetrare la luce del sole, nasce il ristorante Lido 84 che conquista la prima Stella Michelin nel 2016, dopo soli sei mesi dall’apertura, due forchette Gambero Rosso e 4 cappelli Espresso 2018. Il locale è circondato da pareti verde ottanio che richiamano i colori del lago. La cucina dello chef Riccardo Camanini punta sulla tecnica e sul rispetto delle materie prime come il latte crudo di montagna impiegato per la preparazione del gelato mantecato al momento.

Levico Terme (Trento)


Dal 2013, Levico Terme è titolare della Bandiera Blu, riconfermata anche quest’anno per l’omonima spiaggia di lago. Nasce sui detriti del Rio Maggiore, immissario del Lago di Levico e deve la sua fama alle acque arsenicali-ferruginose, uniche in Italia e note per esercitare un'azione antiossidante sull'organismo nervoso, provocando un elevato livello di benessere. Scoperte nel Medioevo in occasione di scavi di gallerie minerarie di ferro e rame, le acque termali di Levico sgorgano ad un'altitudine di oltre 1500 metri direttamente dalle Dolomiti, passando attraverso giacimenti metalliferi sotterranei. La città, inoltre, offre incantevoli scenari per lo sport all'aria aperta, divertimento e wellness, camminate in quota, in mountain bike e in volo libero, e per le escursioni nella natura, fra artigianato tipico, montagne, baite e laghetti alpini.

Dove dormire
Una privilegiata residenza estiva della famiglia imperiale austriaca, impregnata di storia, ospita l’hotel a 4 stelle Grand Hotel Imperial, che conserva ancora oggi un fascino regale all’interno della struttura. Posizionato all’interno di un gigantesco parco, dispone di una piscina coperta e di una all’aperto, un ristorante, una spa e l’accesso diretto alle acque termali, grazie alla propria divisione. Includendo anche i tre pasti, il costo della junior suite dal 15 al 17 giugno, prenotando tramite Booking, è di 478 euro.

Dove mangiare
Affacciato sul Lago di Levico, si trova il ristorante La Taverna, un’antica osteria di pescatori, ristrutturata nel 2015, che inizia la sua storia nel 1936 dalla famiglia Pedrotti. Il menù spazia dai piatti di carne a quelli di pesce e alla pizza preparata con farina macinata a pietra e ingredienti bio. Le materie prime selezionate in base alla stagione per creare piatti genuini e di qualità sono quelle del Trentino.

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