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Le 5 spiagge d’Italia che sono Bandiera Blu nel 2018. Ecco le più belle

SOMMARIO

Il litorale italiano conta ben 368 spiagge che sono state insignite del titolo Bandiera Blu. E rispetto al 2017, 16 sono le nuove entrate. OFTravel ha selezionato le 5 più belle, tutte in località di mare, dove prenotare un weekend o una vacanza. Ecco quali sono, come organizzare il viaggio, dove alloggiare e dove prenotare un tavolo per assaporare i prodotti tipici locali

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Le 5 spiagge d’Italia che sono Bandiera Blu nel 2018. Ecco le più belle

Quest’anno la costa italiana si arricchisce di nuove Bandiere Blu, il prestigioso riconoscimento assegnato ogni anno dalla Foundation for Environmental Education (FEE), un'organizzazione internazionale non governativa e non-profit con sede in Danimarca. Infatti, rispetto al 2017, 16 sono le località new entry che portano a casa il titolo, elevando a 175 il numero dei comuni italiani che da nord a sud vantano questo privilegio. Rigidi e rigorosi sono i requisiti da rispettare, infatti, 4 spiagge nel 2018 non hanno ottenuto la conferma della propria bandiera ma nonostante ciò la quantità di località turistiche balneari, sia di mare che di lago, rimane molto elevata sul litorale italiano che ne conta ben 368.

Per ottenere la Bandiera Blu la spiaggia, che deve essere ufficialmente designata come area di balneazione a livello nazionale (o internazionale), deve rispondere agli standard internazionali richiesti per le quattro categorie: educazione ambientale e informazione, qualità delle acque, gestione ambientale, servizi e sicurezza. Su 33, i requisiti Imperativi e quindi obbligatori sono ben 30. La spiaggia, per esempio, per poter ottenere la Bandiera Blu deve rispettare i parametri microbiologici, fisici e chimici e predisporre piani di emergenza per i casi di inquinamento o rischio per la sicurezza ambientale.

OFTravel ha selezionato le 5 spiagge più belle di queste 16 new entry del 2018, scegliendo tra località di mare. Ecco i consigli su dove soggiornare e mangiare.

Cattolica (Rimini)


L’ultima località costiera dell’Emilia Romagna ad aver ricevuto la Bandiera Blu è Cattolica, soprannominata anche la “Regina dell’Adriatico”. Situata in provincia di Rimini, si colloca nel punto più basso della riviera romagnola, al confine con le Marche. Grazie agli innumerevoli servizi offerti, Cattolica è una città alla portata di tutti: famiglie con bambini, amanti dello sport, del benessere, dello shopping e della natura. Famosissimi sono: l’Aquario, il secondo in Italia, l’Arena, Teatro e Museo della Regina e l’area portuale con la nuova Darsena, considerata tra le più belle della penisola.

Dove dormire
Situato nella zona più gettonata della città, ossia sul lungomare, a 600 metri dall’Acquario Le Navi, si trova l’Hotel Carducci 76. È un 4 stelle e offre una piscina circondata dal verde direttamente sul mare, trattamenti wellness e camere dallo stile ricercato. La camera matrimoniale con vista sul mare con colazione inclusa costa 412 euro su Booking, per il fine settimana 15-17 giugno.

Dove mangiare
A 7 minuti dal centro di Cattolica, in particolare a Misano Adriatico, si può godere del suggestivo tramonto sul mare prenotando un tavolo di fronte alla spiaggia nel ristorante Le Vele. Qui sarà possibile gustare i sapori dell’Adriatico, del pesce fresco, del pane e della pasta fatti in casa, accompagnati dai migliori champagne selezionati. Piatto forte del ristorante sono i rigatoni all’astice.

Sorrento (Napoli)


Sorrento, centro turistico e balneare di fama mondiale, nel 2018 rientra nelle Bandiere Blu con le spiagge di San Francesco e di Riviera di Massa. Durante l’epoca romana Sorrento divenne un importante centro di villeggiatura per i nobili, arricchendosi di ville, acquedotti e cisterne di cui ancora oggi ne restano le tracce. Della dominazione greca invece rimangono alcune tombe e i resti di una cinta muraria. La città è famosa per i suoi decumani, in particolare per quello Massimo e celebre per i suoi limoni, le noci e i vini e per l’artigianato dei merletti e del legno intarsiato. È possibile raggiungere la spiaggia di San Francesco in modo pratico e più rapido attraverso un comodo ascensore che si trova nella Villa Comunale intitolata “Salve d’Esposito” posta lungo Via San Francesco, in prossimità della omonima chiesa di San Francesco.

Dove dormire
Per alloggiare nel centro di Sorrento, a un minuto dal mare, si può prenotare una matrimoniale premier al Grande Hotel Royal, al prezzo di 1374 euro per i giorni dal 15 al 17 giugno, colazione inclusa. L’hotel si trova in cima a una scogliera, regalando una vista mozzafiato sul golfo di Napoli e sul Vesuvio. Posto tra rigogliosi giardini con palme, offre una piscina all’aperto e una spiaggia privata mentre all’interno racchiude saloni con mobili d'epoca, scale in marmo e lampadari pendenti di cristallo.

Dove mangiare
Nel cuore di Sorrento, nella Piazza Sant’Antonio, si trova il ristorante stellato di Peppe Aversa, Il Buco. Il locale è ristretto e accogliente e mixa i colori caldi con la freddezza della pietra e del tufo a vista. Notevole è la cura per il dettaglio, per la ricercatezza del menù e la freschezza degli ingredienti.

Peschici (Foggia)


Nel cuore del Parco Nazionale del Gargano sorge Peschici, un piccolo comune del nord della Puglia, famoso per la qualità delle sue acque, fiore all’occhiello del suo turismo balneare e per le quali è stato premiato con la Bandiera Blu. Il litorale di Peschici è caratterizzato da numerose baie e cale e la sua esposizione a nord fa sì che per buona parte del periodo primaverile ed estivo, sia possibile vedere il sole sorgere e tramontare sul mare, fenomeno abbastanza singolare per un paese della riviera adriatica.
Per proteggere la costa dalle invasioni nemiche, i bizantini nel '900 vi costruirono un castello che poi fu distrutto e fatto ricostruire da Federico II che lo rese, in epoca spagnola, un importante baluardo difensivo contro gli attacchi dei Turchi. Oggi il castello è stato restaurato ed è visitabile, come anche la torre di Monte Pucci, costruita su un’alta rupe a picco sul mare per l’attività di guardia e dalla quale poter godere di un panorama meraviglioso. Le peculiarità di Peschici sono i Trabucchi (sette in totale), strumenti utilizzati per la pesca del pesce di passaggio, costruiti con pali in legno intrecciati a fili e carrucole, oggi diventati ristoranti molto caratteristici dove si cucina pesce fresco (di seguito ve ne consigliamo uno).

Dove dormire
Al prezzo di 403 euro, sempre su Booking per il weekend 15-17 giugno, si può prenotare una Suite a 50 metri dalla spiaggia che si apre su una terrazza o giardino, nell’Hotel Gusmay & Suite Le Dune, a 8 km dal centro di Peschici. Offre un’ampia e variegata proposta di intrattenimento e relax, un accesso privato alla spiaggia, un centro benessere, 2 piscine e 3 ristoranti, area fitness e 2 campi da tennis. È il primo hotel italiano senza barriere architettoniche, sostenibile e costruito in armonia con il territorio circostante.

Dove mangiare
Uno dei ristoranti sui trabucchi di Peschici è Al Trabucco da Mimì, locale informale ma particolarmente curato nei dettagli. Specializzato in pesce freschissimo, lavorato pochissimo o per nulla, si caratterizza per un ambiente suggestivo: tra luci soffuse, pali di legno e drappi bianchi mossi dal vento.

Tortora (Cosenza)


Anche la spiaggia di Tortora, quest’anno, ha conseguito il titolo. Situata nella Riviera dei Cedri, Tortora è una delle città più antiche della Calabria. All’origine era abitata da Enotri e Lucani che fondarono la città chiamandola Blanda. L’etimologia del nome Tortora è legata al termine latino “turtur” che significa tortora, infatti, in questo territorio ha trovato il suo habitat naturale. La tortora è anche raffigurata sullo stemma del comune. La città accontenta sia gli amanti del mare che quelli della montagna grazie alla sua conformazione geografica, caratterizzata dalla presenza di scenari marini e paesaggi montuosi. Offre una straordinaria tranquillità e silenzio.

Dove dormire
A 4 km di distanza da Tortora Marina, si trova Borgo di Fiuzzi Resort & Spa dove è possibile prenotare una doppia con vista piscina su Booking al prezzo di 288 euro dal 15 al 17 giugno. È una struttura nuova ed elegante composta da più edifici collegati tra loro dai percorsi che attraversano i terreni della proprietà. Offre un’enorme piscina laguna, zona commerciale, centro benessere e tante attrazioni e impianti per lo sport.

Dove mangiare
Se si ha voglia di fare un’esperienza diversa, lontana dal caos, consigliato è il ristorante Il Vecchio Frantoio. Nato appunto in un vecchio frantoio, il locale è situato a 3 km circa da Tortora Marina ed è immerso nel verde a ridosso di un fiume e con vista sul mare. La carta dei vini è molto ricca.

Trinità d’Agultu e Vignola (Sassari)


I due centri di Trinità d’Agultu e Vignola formano un unico Comune di 2000 abitanti nella porzione nord-ovest della Gallura e hanno conquistato nel 2018 una delle due Bandiere Blu assegnate alla Sardegna. A 365 metri di altitudine nasce Trinità d’Agultu dominando un ampio tratto di mare mentre a nord-est e a ridosso della costa vi è la regione di Vignola, comprendente la località turistica di Costa Paradiso, un paesaggio granitico avvolto dalla macchia mediterranea e la frazione di Lu Colbu. Prende il nome dalla settecentesca Chiesa della Trinità che custodisce le statue di santa Barbara e sant’Orsola, provenienti dai ruderi di due chiesette medioevali. I vigneti che circondano la cittadina producono un ottimo vermentino, ideale per accompagnare ricette di pesce.

Dove dormire
Si può soggiornare presso l’Hotel Corallo, un 4 stelle situato nel borgo peschereccio di Isola Rossa, a 3 minuti a piedi dalla spiaggia e a 10 dal centro di Trinità d’Agultu-Vignola. L’hotel appartiene alla famiglia da 3 generazioni e dispone di una piscina all’aperto. Le camere sono semplici, ampie e confortevoli, dallo stile classico e colori che vanno dal corallo alle tonalità calde del Mediterraneo e il personale è accogliente e disponibile. La matrimoniale deluxe con terrazza e vista mare costa sui 406 euro per il fine settimana 15-17 giugno.

Dove mangiare
Per gustare una cena tipicamente sarda a base di pesce fresco, piatti tradizionali e la famosissima zuppa gallurese si può andare nel ristorante Antica Osteria. Ideale per una calda serata estiva in quanto si apre su un’ampia terrazza con vista sul mare, lo stile è classico ed elegante e il colore dominante è l’avorio.

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