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Cosa vedere (fare) a Barcellona

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Cosa vedere (fare) a Barcellona

Barcellona, tra le mete più apprezzate dagli Italiani e dal turismo giovane e culturale, vanta ben otto siti Unesco, tra cui la cripta della Sagrada Familia, Parc Güell, Casa Milà e Casa Vicens. Una città orgogliosa delle proprie radici e tradizioni, ma al tempo stesso cosmopolita, aperta e in continuo rinnovamento, in cui antico e moderno si fondono in un mix decisamente caratteristico.

Barcellona e Gaudì
Barcellona è profondamente legata alla vita e ai lavori del massimo esponente del modernismo catalano, dallo stile unico in tutto il mondo, Antoni Gaudì, il quale ha dato alla città spagnola un apporto artistico e architettonico di inestimabile importanza.
Se si organizza un viaggio nella capitale della catalogna, è d’obbligo dedicare del tempo, e parecchio anche, alla visita delle principali opere di questo genio artistico.
La Sagrada Familia, il principale simbolo di Barcellona, è una grande basilica cattolica, i cui lavori iniziarono attorno al 1882 e sono tutt’oggi in corso. La chiesa si struttura attraverso tre imponenti facciate: la Natività, composta dalle sculture previste da Gaudì e realizzate da J. Busquets, la Passione, opera dello scultore contemporaneo Josep Subirachs e la Gloria, non ancora completata. È l’attrazione turistica numero uno della città, capace di attirare due milioni di visitatori l’anno, ed è considerata come una delle più ambiziose e originali architetture moderne. L’entrata individuale è di 13,50 € (visita guidata 18 €), 11,50 € per studenti e minorenni.
Parco Güell, progettato e costruito tra il 1900 e il 1914, fu commissionato a Gaudì da Eusebi Güell, per realizzare una città-giardino in stile inglese. La città di Barcellona lo acquistò nel 1922, quattro anni prima della morte dell’artista, rendendolo un parco pubblico, in grado di attirare turisti da tutto il mondo grazie al suo fascino quasi onirico, fatto di colori, forme, mosaici e sculture fedeli allo stile dell’architetto. Da maggio a settembre è aperto dalle 10.00 alle 21.00, l’ingresso è libero, mentre occorre pagare una quota di 5,50 € per gli adulti, 4,50 € per studenti e pensionati (gratis per i bambini), se si vuole entrare al Museo di Gaudì.
Nel 1904 Gaudì accettò di ristrutturare, su richiesta di un ricco imprenditore tessile, Josep Batllò, un vecchio palazzo a Passeig de Gràcia, zona Eixample, riuscendo a rinnovarlo completamente in appena due anni, donando un aspetto del tutto nuovo e originale alla facciata e al tetto, a cui diede le sembianze di un drago. Il costo del biglietto per entrare a Casa Batllò, patrimonio UNESCO dal 2005, è di 20,35 € per l’adulto (compresa l’audio-guida), 16,30 € per minorenni, studenti e over 65, gratis per i bambini sotto i 7 anni.
Sempre nella zona Eixample sorge Casa Milà, chiamata La Pedrera, ovvero la cava, poiché sembra fatta in pietra. La sua costruzione fu portata a termine tra il 1906 e il 1912, con il fine di adibirla ad appartamenti e uffici, che però difficilmente trovarono affittuari, a causa delle difficoltà riscontrate nell’arredare gli spazi curvi e sinuosi. 20 € il biglietto di ingresso per gli adulti.
Casa Vicens, situata nel Carrer de les Carolines e realizzata tra il 1883 e il 1888, fu tra le prime opere progettate da Gaudì, attraverso cui ebbe modo di esprimere per la prima volta il suo personalissimo stile.

Altri luoghi celebri di Barcellona
Uno dei luoghi più animati e frequentati della città è la Rambla, viale che collega Plaça Catalunya con il Porto antico (Porto Vell) e il monumento a Cristoforo Colombo. Con una lunghezza di un chilometro e 300 metri, la Rambla, o meglio las Ramblas, assume nei suoi vari tratti nomi diversi. La vivacità di questa zona si esprime con attori da strada, bancarelle, caffè e bar, ma attenzione ai borseggiatori.
Dalla Rambla de Santa Mònica, si giunge al Mercato della Boqueria, tra i mercati più visitati al mondo, un’enorme distesa di banchi al coperto nel quartiere Raval, in cui tra le bancarelle curate ad arte si può acquistare tantissima frutta (e frullati), ma anche spezie, dolci, grigliate di pesce e carne. Una buona soluzione per la colazione e il pranzo.
Il Quartiere Gotico, o Barrio Gotico, situato nel cuore della città, è un luogo molto suggestivo, sede di palazzi storici, soprattutto in stile gotico, tra cui spicca la Cattedrale Gotica, in Placa del Rei. Plaza de Sant Jaume è sede del Comune e del Palau de la Generalitat, che ospita il Parlamento della Catalogna. Carrer de Montcada, una delle strade più romantiche e pittoresche del quartiere, porta al Museo di Picasso, il più importante della città, che tra l’altro fino al 1° settembre 2013 ospiterà la mostra, frutto di tre anni di ricerche, “Yo Picasso”, in occasione dei 50 anni del Museo. Novanta opere in tutto completano l’esposizione dal taglio cronologico, tra cui è anche presente un autoritratto donato dalla figlia dell’artista, proveniente dalla sua collezione privata.
Ai piedi della collina del Montjuic, nei pressi del Museo Nazionale di Arte Catalana, si può assistere alla maestosa esibizione della Fontana Magica di Barcellona: giochi d’acqua fino a 15 m e luci proiettate danzano a tempo di musica per una delle maggiori attrazioni della capitale catalana. È stata progettata nel 1929 da Carles Buigas e soltanto cinquant’anni più tardi venne affiancata la musica all’acqua. D’estate gli spettacoli avvengono giovedì, venerdì, sabato e domenica dalle 21.00 alle 23.00, ogni mezzora, gratuiti.
Il Museo Nazionale di Arte Catalogna, all’interno del Palazzo Nazionale, contiene famosi reperti romanici e una raccolta di affreschi medievali. Altri musei della città sono: Fundaciò Mirò, riunisce le opere dell’artista nato e vissuto proprio a Barcellona e di altri artisti contemporanei; Museo d’Historia de la Ciutat de Barcelona, presenta documenti e reperti che raccontano la storia della città; Museo del Futbol Club Barcelona, una meta interessante per gli appassionati di calcio.
Per i più piccoli da segnare il Parc de la Ciutadella (Parco della Cittadella), 30 ettari di verde, che comprendono un lago navigabile, musei e uno zoo (7500 esemplari appartenenti a 400 specie diverse).
Il Palau de la Musica Catalana, dal ’97 sito Unesco, è considerato simbolo del modernismo architettonico europeo, riccamente decorato, con mosaici, vetrate, colonne, busti e lampadari di cristallo. Oggi è sia museo che sala per concerti.

Gli eventi principali
Barcellona è ricca di spettacoli e caratteristiche feste locali rigorosamente all’aperto.
Ecco una breve lista degli eventi più interessanti di una delle città più animate e festose d’Europa, dove divertimento e tradizione vanno a braccetto:

Per tutto il mese di luglio, la città ospita la 37° edizione del Barcelona Grec Festival, organizzato nel Teatro Greco di Montjuic e nel Poble Espanyol, con inoltre eventi sparsi in varie zone della città. Si può conoscere il meglio della cultura catalana, con spettacoli teatrali e circensi, musica, danze, flamenco e letture.

Festa Major de Gràcia, tra il 15 e il 21 agosto, 197° edizione del festival di quartiere più famoso di Barcellona: sette giorni ricchi di spettacoli (tra cui le colles, le torri umane), concerti, sfilate, nelle strade e nelle piazze, decorate ogni anno in modo diverso dai residenti locali. Completamente gratuito. Un’altra importante festa popolare è quella che dal 15 luglio viene organizzata nel quartiere di Raval, con installazioni artistiche, danze e spettacoli.

Fino al 30 agosto, 49 concerti gratuiti, soprattutto di genere jazz, in ventisette spazi cittadini, tra cui Ciutadella, Turò Parc e Parc de Joan Mirò. Partecipa anche l’Orquestra da Camera del Centre d’Ensenyament Musical de Barcelona, diretta da Xavier Jofre.

Per tutto il periodo estivo, nel parco all’interno del Castello di Montjuic viene organizzato un cinema serale all’aperto, con le proiezioni dei film che hanno fatto la storia del cinema, in lingua originale e sottotitoli in spagnolo. Possibilità inoltre di portarsi cibo e bevande da casa o da fuori, per un vero e proprio pic-nic all’aria aperta.

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