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Cosa vedere (fare) ad Atene

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Cosa vedere (fare) ad Atene

Culla della civiltà occidentale, ricca di storia, miti, arte, ma anche moderna capitale europea, resa più funzionale ed efficiente in occasione delle Olimpiadi del 2004.

L’Acropoli
Considerata il più grande complesso architettonico e artistico lasciato dalla civiltà greca, patrimonio UNESCO dell’Umanità e simbolo della Grecia e dell’arte classica, l’Acropoli è sicuramente il primo luogo di Atene in cui recarsi. I monumenti più celebri conservati al suo interno sono il Partenone, voluto nel 447 a. C. da Pericle, il Tempio di Atena Nike, il Tempio di Eretteo, la Loggia della Cariatidi, l’Antico Tempio di Atena, il Santuario di Pandion, il teatro di Dioniso, l’Odeo di Erode Attico e il Santuario di Asclepio. Questo luogo offre anche uno dei panorami più affascinanti della città: la Plaka si trova proprio sotto la rocca, a sinistra si erge il Monte Licabetto, mentre sullo sfondo si nota il Tempio di Zeus.
Solitamente l’Acropoli è aperta tutti i giorni. La tariffa del biglietto è di 12 € per l’adulto e ha una durata di una settimana, 6 € per gli studenti e gli over 65 e gratis per gli studenti dell’Unione Europea, i minorenni e i giornalisti. Inoltre si entra gratis la domenica dall’ 1 novembre al 31 marzo, il 6 marzo, il 18 aprile, il 18 maggio, feste nazionali, e il 5 giugno, giornata dei musei. Oltre all’Acropoli e al Museo Archeologico interno al complesso, si possono visitare cinque monumenti: l’Agorà, cuore commerciale e culturale dell'Atene del periodo classico, il teatro di Dioniso, il Ceramico, l’Agorà romana e il Tempio di Zeus, considerato un tempo il tempio più imponente di tutta la Grecia.
Sconsigliata vivamente la visita nei momenti più caldi della giornata.
Il tour guidato costa circa 50 €.

Musei
Per ricchezza e vastità delle collezioni, il Museo Nazionale Archeologico di Atene, rientra tra i dieci musei più importanti al mondo. Il patrimonio conservato al suo interno è diviso in tre sezioni, disposte in ordine cronologico: preistoria e sculture al pianterreno e collezione delle ceramiche al primo piano. La collezione comprende anche il tesoro di Micene, ritrovato da Schliemann nel 1876, compresa la Maschera Funerea, conosciuta come Maschera di Agamennone. L’ideale è visitarlo due volte. Il costo del biglietto intero è di 7 €, 3 € il ridotto (over 65 e studenti al di fuori della Comunità Europea), gratis per gli studenti dell’Unione, i bambini sotto i sei anni, i giornalisti e le guide turistiche.
Nel Museo Bizantino e Cristiano, collocato all’interno di una villa del 1840, si possono ammirare affreschi (come quello della morte della Vergine), icone, bronzi, stele funerarie del IV secolo, capitelli, fregi e molto altro.
Si trova vicino a Piazza Sindagma, il Museo Benaki, che ospita opere d’arte che vanno dal periodo ellenistico fino ai tempi moderni. Nell’ala nuova si situano opere del periodo bizantino e cristiano, tra cui spicca un mosaico del X secolo della Vergine risalente al monastero di Costantinopoli.
Altri musei della città sono: il Museo di Arte Popolare Greca, il Museo Canellopoulus, che conserva testimonianze dell’ellenismo e del periodo bizantino, il Museo Frissiras, dedicato alla pittura moderna greca, il Museo dei gioielli Ilias Lalaounis, in cui si trova anche il tesoro di Priamo scoperto da Schliemann, il Museo del vasellame e il Museo di Maria Callas.

Quartieri
Il quartiere più antico è quello della Plaka, non intaccato dagli scavi e caratterizzato dai diversi stili che si sono affermati nel corso dei secoli, in cui è possibile imbattersi in antiche chiese bizantine, botteghe e palazzi tipici e in una moltitudine di negozietti di souvenir. Nonostante sia una zona molto turistica, è riuscito comunque a mantenere un suo lato caratteristico. All’interno si trova inoltre Anafiotika, un quartiere dentro un quartiere. Da visitare il monumento di Lisicrate, noto come Lanterna di Diogene.
Se si vuole respirare un po’ di aria tipica ateniese, una tappa d’obbligo, è il quartiere Monastiraki, sempre molto vitale e animato, grazie anche al famoso mercato in cui si può acquistare davvero di tutto, scarpe, cd, strumenti musicali, elettrodomestici, vestiti e ogni tipo di cianfrusaglia.
Psiri, è l’antico quartiere popolare, in cui si trovano piccole botteghe di artigiani e antiquari. Oggi è diventato un luogo alla moda, grazie alla presenza di numerosi ristoranti e locali.
Gazi, il quartiere degli artisti e degli intellettuali, ha una posizione più decentrata e ogni anno gode dell’attenzione dei turisti per il Festival del Jazz di Atene che si svolge a giugno. Altra attrattiva del luogo è il Museo di Maria Callas.
Si svolge in Platia Avyssinia, tutti i giorni, il Mercato delle Pulci, in cui si compra qualsiasi cosa ed è praticamente d’obbligo contrattare il prezzo con il venditore.
Piazza Syntagma è il cuore della città, caratterizzata da stradine, ristoranti, piazzette e angoli di ritrovo, situata nelle vicinanze dei quartieri Plaka, Monastiraki e Psiri. Al suo interno si trova il Parlamento greco ed è possibile assistere al cambio della guardia presidenziale, con la caratteristica marcia davanti alla Tomba del Milite Ignoto. Vicino alla Piazza è situato l’ingresso per i Giardino Nazionale, oasi di piante tropicali, laghetti e viali, ideale per rinfrescarsi e prendersi una pausa dalle lunghe camminate.
Grazie a una funicolare è possibile raggiungere la vetta del Monte Licabetto, da cui si può godere di una vista speciale su Atene, soprattutto al tramonto. Da qui si può raggiungere il quartiere Kolonaki, con i suoi negozi di lusso e le sue gallerie d’arte.

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